IL VENTO SPAZZA VIA IL CALCIO DA GARBAGNATE: GARBAGNATE – FC BRESSO 0-3
25/1/2015
C'è veramente poco da salvare del Garbagnate Calcio in questa 3 giornata di ritorno della Seconda Categoria Girone O: una sconfitta pesante che, al di là del risultato, risulta ancora più complessa per i risvolti di classifica che questo risultato comporterà.
Prima dei novanta minuti di questa giornata il Garbagnate era a +2 dal FC Bresso, posizionandosi a ridosso della zona salvezza; dopo questa gara le speranze sono decisamente crollate con i granata scivolati al penultimo posto, superati appunto dal FC Bresso, con alle spalle la sola Afforese, tra l'altro futura avversaria nel prossimo turno di campionato.
Tornando alla gara c'è veramente poco da salvare di questo match per quanto riguarda il Garbagnate Calcio: la formazione di De Luca si è sfilacciata fin da subito, rimanendo scoperta sia sulle palle inattive sia con difesa schierata aspetto che, con il proseguire dei minuti di gioco, non fa nient'altro che innervosire l'intera squadra. La conseguenza di questo atteggiamento è un complessivo calo dello spirito di squadra che, superato il suo limite minimo, comporta immediatamente la rete subita, spesso in situazioni evitabili, proprio a causa della bassa attenzione dell'intero organico in campo.
La sconfitta, giunta dopo il semi-positivo pareggio contro il Villapizzone di domenica scorsa, non fa nient'altro che affossare maggiormente le speranze di vivere un campionato senza ulteriori preoccupazioni causando, invece, l'effetto diametralmente opposto.
Da dove ripartire quindi? Sicuramente la gara di domenica prossima, su campo esterno contro l'Afforese ultima, dovrà essere obbligatoriamente una partita da 3 punti per il Garbagnate: una sconfitta subita tra 7 giorni, al di là della posizione in campionato che rimarrebbe di per se la medesima, non farebbe che ledere maggiormente la fiducia, se possibile, dell'intero organico.
Il destino del Garbagnate è in mano ad ogni membro della società, siano essi dirigenti o giocatori: sarà opportuno che ognuno lavori con il massimo impegno e la massima serietà per poter evitare obiettivi che, ad inizio campionato, parevano essere assurde chimere e che invece oggi, purtroppo, sembrano possibili realtà.
Prima dei novanta minuti di questa giornata il Garbagnate era a +2 dal FC Bresso, posizionandosi a ridosso della zona salvezza; dopo questa gara le speranze sono decisamente crollate con i granata scivolati al penultimo posto, superati appunto dal FC Bresso, con alle spalle la sola Afforese, tra l'altro futura avversaria nel prossimo turno di campionato.
Tornando alla gara c'è veramente poco da salvare di questo match per quanto riguarda il Garbagnate Calcio: la formazione di De Luca si è sfilacciata fin da subito, rimanendo scoperta sia sulle palle inattive sia con difesa schierata aspetto che, con il proseguire dei minuti di gioco, non fa nient'altro che innervosire l'intera squadra. La conseguenza di questo atteggiamento è un complessivo calo dello spirito di squadra che, superato il suo limite minimo, comporta immediatamente la rete subita, spesso in situazioni evitabili, proprio a causa della bassa attenzione dell'intero organico in campo.
La sconfitta, giunta dopo il semi-positivo pareggio contro il Villapizzone di domenica scorsa, non fa nient'altro che affossare maggiormente le speranze di vivere un campionato senza ulteriori preoccupazioni causando, invece, l'effetto diametralmente opposto.
Da dove ripartire quindi? Sicuramente la gara di domenica prossima, su campo esterno contro l'Afforese ultima, dovrà essere obbligatoriamente una partita da 3 punti per il Garbagnate: una sconfitta subita tra 7 giorni, al di là della posizione in campionato che rimarrebbe di per se la medesima, non farebbe che ledere maggiormente la fiducia, se possibile, dell'intero organico.
Il destino del Garbagnate è in mano ad ogni membro della società, siano essi dirigenti o giocatori: sarà opportuno che ognuno lavori con il massimo impegno e la massima serietà per poter evitare obiettivi che, ad inizio campionato, parevano essere assurde chimere e che invece oggi, purtroppo, sembrano possibili realtà.
