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Estrema confusione nel girone B di serie D dopo il rimescolamento di carte. Ripescato il Sondrio, subito i valtellinesi in campo, domenica 14 prossima alle 15 col Montichiari. Che, addirittura, avrebbe dovuto giocare in casa con la Pro Sesto. E, per giunta, in anticipo a sabato 13. Con le squadre, al momento in 19 e già mercoledi 17 settembre 2014 alle 15, turno infrasettimanale. Ed i milanesi, giustamente, infuriati e costretti ad un riposo forzato dopo una settimana a prepararsi. Ma non si è tenuto in debito conto il Camaiore. Che, in tutto questo bailamme, zitto zitto, potrebbe, a sua volta, rivolgersi, sulla scia di Rieti e Sondrio, al Coni. Col Collegio di Garanzia in funzione di Alta Corte. E ne avrebbe tutte le ragioni, data la posizione nella graduatoria, fatta e rifatta, comunque davanti ai laziali fra le retrocesse del 2013-2014. Ovviamente, ora la parola spetta ai toscani, che avranno però i giorni, anzi le ore contate per l'eventuale mossa, viste le ovvie ripercussioni, a cascata, nei tornei inferiori regionali. Col Grassina alla finestra. Per poco, ancora speranzoso. Ma tutto dipenderà dai bluamaranto, che paiono propensi a rinunciare alla possibilità del torneo superiore. Contenti loro. Se i versiliesi dovessero ripensarci e farsi avanti, allora ne vedremo delle belle. Col conseguente rivoluzionamento dell'Eccellenza e Promozione Toscana ed il Camaiore in D, inserito, con molte probabilità, in questa evenienza, proprio nel chiacchierato girone lombardo-veneto. Che tornerebbe in parità. a 20. E chi più ne ha, ne metta.

Mauro Bernini