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Gentile Presidente del Bresso Calcio, mi piace significarle che io non sono il paladino, ne il sostenitore e tanto meno intendo ergermi a sostenitore di alcuna categoria. Io mi limito ad osservare certi accadimenti e commentarli in modo leale e del tutto disinteressato, mosso, se vuole, da una certa esperienza nel mondo del calcio e da tanta passione ed amore verso di esso. e senza farmi condizionare da nulla e da nessuno. Gentile presidente , le sue frasi " non posso mandare via 24 giocatori o " così é e così sarà", fanno parte del suo pensiero, danno l'interpretazione del suo modo di agire nel prendere certe decisioni, che però non può necessariamente coincidere con quella di altri. Eppoi io non parlavo di esoneri per cui io capisco che un club faccia certe scelte come quella di esonerare il mister se i risultati non sono all'altezza Mi creda, io non mi rifarò mai alla saggezza orientale come in Giappone dove non si esonera mai nessuno ed un tecnico finisce la stagione solo se ha problemi di salute. Neppure vorrei vietare l'esonero degli allenatori nell'arco della stagione !!.Mi piacerebbe invece che nel calcio , per questi problemi , si guardi più a fondo per disciplinarli meglio.perché anche si possano usare tempi e modi prima di procedere a decisioni così drastiche. Vede gentile presidente, penso che lei non abbia inteso bene il significato delle mie parole, in quanto sì mi riferivo agli esoneri , ma a quei troppi ESONERI FACILI, che purtroppo fanno parte del progressivo scivolare del nostro calcio verso forme esplicitamente poco sportive, adatte solo quando si scelgono , si comprano o si vendono scatole di pomodori, di caffé o quant'altro, non quando si tratta di persone. L'ESONERO TROPPO FACILE , perché tanto siamo nel calcio, mi disgusta, é riprovevole, fa parte di un mondo che é già tutta un'anomalia, che é impraticabile, dove si muovono personaggi impresentabili come certi D.G e D.S che mai , dico mai, pagano per i loro errori, come quello di aver scelto il mister sbagliato ed i giocatori sbagliati ad inizio stagione..
Ora mi perdoni signor presidente per questo mio pistolotto, ma se c'é una cosa che aborro é quella di essere frainteso.
Cordiali saluti, Vittorio Patruno.