Gomitata su campetto di calcio: il giudice (non sportivo) condanna l'esecutore a 8 mesi di reclusione
07/11/2014
Costa cara a un 33enne di Portogruaro una grave scorrettezza a gioco fermo nel campionato di III Categoria
Venezia, 7 novembre 2014 - Altro che squalifica. Se il giudice non è sportivo ma siede in un tribunale ordinario le scorrettezze di gioco su un campo di calcio possono costare davvero molto care. Otto mesi di reclusione e 4mila euro di 'multa' sono stati inflitti a un 33enne calciatore di Portogruaro da un magistrato del tribunale di Venezia.
IL FATTO 'INCRIMINATO' - L'atleta, di Portogruaro, è stato giudicato colpevole di lesioni dolose per aver colpito un'avversario 30enne residente a Vedelago, con una gomitata a pallone lontano nel corso di una partita di Terza Categoria tra Villanova e Biancade. Il colpo, non visto dall'arbitro e sfuggito praticamente a tutti nel dicembre 2009, provocò alla vittima la frattura scomposta dello zigomo destro.
RISARCIMENTO DANNI - Il calciatore condannato, centrocampista del Villanova, come indicano i quotidiani locali, dovrà inoltre ora subire una causa per danni civili. La partita, per la cronaca, fu vinta dal Villanova Portogruaro 4-3.
